Su di noi...

La Tenuta, con le sue mura antiche e il suo Giardino degli Agrumi, vanta piu di 300 anni di storia.

Già nel 1510 l'opera del Peranzoni narrava l'esistenza dei primi aranceti lungo il Piceno ed in quel di Massignano

Non di rado, aranci e limoni, venivano infatti impiantati a ridosso delle mura di cinta degli antichi borghi, eccellente protezione contro i venti e le intemperie.

Uno dei borghi principali fu proprio il Borgo del Crocifisso (oggi Tenuta Baia), alle spalle di Villa Vinci, che a 500 metri dal mare e ad un'altitudine di 150 mt, è uno dei pochi agrumeti storici ancora in vita che vanta ancora la produzione delle famose ed autoctone arancie bionde del Piceno.

L'agrumeto, per antonomasia, è il giardino, è il luogo delle delizie, della bellezza e dell'intimità, il paradiso nel suo significato originario.

Ed è proprio in questi agrumeti che Raniero Iacoponi, da bambino "scappando di casa" giocava con i suoi amici.

Nato e cresciuto in queste campagne, ricche di vigneti, granai e frutteti, da sempre circondate dal calore del sole e rinfrescate dalla brezza del mare, dopo una lunga e gratificante vita imprenditoriale decide di acquistare la Tenuta e tornare a giocare li, proprio come faceva da bambino.

Ma si sa, con la nostalgia di quelle campagne e la voglia di valorizzarle, il gioco da grandi diventa passione e dedizione e così 12 anni fa, decide di dare alla sua terra la possibilità di raccontare e raccontarsi, senza invaderla troppo e rispettando cio che la natura ci regala.

Raccontare come le mani che lavorano, sono la seconda materia più preziosa della terra.

Amanti del territorio e della natura, siamo sempre alla ricerca della qualità senza compromessi.

Vitigni autoctoni, selezione dei migliori grappoli, raccolta manuale delle uve e bassa resa per ettaro, vogliono infatti valorizzarne il prodotto finito.

Non di poca importanza, infine, è l'imbottigliamento manuale e lo studio di etichette semplici ma piene di significato, dedicate alla simultanea nascita del primo vino, con le prime sillabe di una bimba nata e cresciuta tra i filari.